LA NONA PORTA (THE NINTH GATE) |
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di Roman Polanski, con Johnny Depp, Lena Olin, Frank Langella, James Russo, Emmanuelle Seigner
(Francia, 1999)
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Che Roman Polanski sia uno capace di filmare in modo sublime, pochi lo mettono in dubbio. E la prima parte di storia come quella di LA NONA PORTA, della quale, onestamente, non so quanti sentissero una insopportabile mancanza (il satanismo nella società contemporanea; sul filo della ricerca, da parte di un mercante di libri preziosi, dell'autenticità di un'opera redatta, figuriamoci, da Lucifero in persona) è filmata benissimo. Gli interni - firmati Tavoularis, lo scenografo de IL PADRINO - nei quali la luce dorata delle dimore aristocratiche rende palpabile la polvere nemica dei libri preziosi; le prime apparizioni dell'enigmatica Emanuelle Seigner in una biblioteca di New York; i vicoli di Lisbona o i grand-hotel parigini sono affrontati con quel respiro, con quella trasparenza incantata che trasforma il realismo in mistero, la realtà in fantasia. In cinema, insomma. Poi, subentra la storia. E che storia: un progressivo fumettone alla Mandrake con messe nere che non rinunciano però agli inseguimenti automobilistici, un occultismo da fiera degli o bei o bei. Al quale non si capisce bene chi debba crederci, o riderci sopra: non lo spaesato Johnny Depp, chissà se l'autore di questo ROSEMARY'S BABY orbato della imprescindibile paranoia dei propri personaggi, di sicuro non il misero, nella sua pochezza, spettatore.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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